FAQ

La maggior parte dei cantanti che non hanno studiato tecnica vocale usano un’eccessiva pressione muscolare per cantare più alto,più forte o con maggiore emozione, il risultato è che il suono risulterà forzato e poco equilibrato. L’eccessiva quantità d’aria inviata alle corde vocali, non le farà vibrare liberamente e l’intervento dei muscoli esterni alla laringe tenderà ad alzarla, causando velocemente una condizione di stanchezza vocale. Questo, a lungo andare, può causare seri danni al nostro apparato fonatorio, con insorgenza di noduli alle corde vocali e/o altre patologie correlate ad un cattivo utilizzo della voce. Utilizzando la tecnica vocale che insegno (SLS), la laringe è rilassata, stabile e le corde vocali rimangono appropriatamente addotte attraverso l’intero range vocale (dalle note più basse a quelle più acute). Ne risulterà un suono più naturale e gradevole con una conseguente maggiore intelligibilità delle parole che si stanno cantando, non ci saranno più “rotture” nella voce, ne affaticamento vocale. Tutto ciò salvaguarda la salute delle nostre corde vocali e ci permette di cantare per ore senza stancarci, dandoci la possibilità di fare un uso professionale della voce.

No! Spesso un cantante che non ha una buona tecnica vocale non ha la possibilità di scegliere cosa fare con la propria voce, trovandosi di fronte ad una scelta obbligata nell’interpretazione di un brano. La tecnica è un mezzo fondamentale per poter esprimere liberamente le proprie emozioni. Seguendo le mie lezioni avrai tutti i mezzi per poter esprimere al meglio la tua personalità vocale acquisendo la tecnica necessaria per farlo.

Si! La respirazione gioca un importante ruolo nel canto, ma molti insegnanti di canto (soprattutto chi proviene da studi classici) ne hanno enfatizzato troppo lo studio. Le espressioni “canta col diaframma” o “sostieni il fiato” servono solo a confondere le idee! Una corretta respirazione è un sottoprodotto di una corretta produzione vocale. In altre parole se si impara a cantare senza forzare la laringe e senza usare i muscoli esterni,utilizzando la giusta quantità d’aria da inviare alle corde vocali, la respirazione si sviluppa e si regola automaticamente.

Bisognerebbe usare la stessa tecnica vocale sia cantando da solista che in gruppo. A volte però, alcuni direttori di cori cercano di cambiare il tuo modo di cantare al fine di fondere meglio la tua voce con quelle degli altri coristi. Questo può andar bene per cantanti che hanno sviluppato una solida tecnica vocale, ma può essere pericoloso per la maggior parte degli altri.

Il vibrato è una naturale conseguenza di un emissione vocale libera. Bisognerebbe sempre essere in grado di produrre vibrato durante il sostegno di una nota. Studiando la tecnica vocale che insegno, vengono neutralizzate le tensioni muscolari che impediscono una naturale produzione del suono, una volta fatto questo si procede al rafforzamento e al bilanciamento del vibrato.

Il vibrato è uno dei più importanti abbellimenti nel canto, il suo utilizzo può variare in base allo stile e al genere musicale. Nell’Opera si usa il vibrato in ogni nota, nel rock invece si usa molto poco preferendo un tono dritto, nel pop e nel jazz si usa il cosiddetto “vibrato ritardato (tono dritto seguito dal vibrato). In lina si massima l’esigenza stilistica di un brano determina quando, dove e quanto vibrato è richiesto.

Se ti affidi ad un valido insegnante puoi iniziare a studiare canto qualsiasi sia la tua età. Il mio allievo più piccolo ha 9 anni, il più grande ne ha 65, entrambi stanno ottenendo ottimi risultati.

No! Un suono che è appropriato per la voce di una persona,non è necessariamente buono per un’altra. Quando provi ad adottare qualità vocali non appropriate per la tua voce, stai sicuramente abusando delle tue corde vocali.